Home » Patologie trattate » Nevralgia trigeminale

Nevralgia trigeminale

Conflitti Neuro-vascolari

Schede Verticali

Definizione e eziologia

I conflitti neurovascolari includono un insieme di sindromi dovute alla compressione dei nervi cranici, generalmente in corrispondenza del loro punto di ingresso nel tronco encefalico (root entry zone o REZ). 

La REZ corrisponde al punto in cui il rivestimento (mielina) di origine centrale (oligodendrociti) si modifica in mielina periferica (cellule di Schwann).

La nevralgia trigeminale o tic doloreux è una delle più frequenti cause di dolore facciale ed interessa le aree innervate dal trigemino; esso è il quinto paio di nervi cranici, deputato alla percezione sensitiva del volto oltre ad esercitare alcune funzioni motorie (come masticare). 

L’incidenza della nevralgia è pari a 4-5 casi nuovi casi per anno ogni 100.000 abitanti ed è maggiore nel sesso femminile.

Essendo un nervo prevalentemente sensitivo si considera come sua origine la superficie del volto, da lì le fibre convergono, attraverso le tre branche (da cui deriva il nome trigemino) oftalmica (V1), mascellare (V2) e mandibolare (V3) nel ganglio di Gasser per terminare nel proprio nucleo all’interno del tronco encefalico. 

La branca oftalmica è deputata a trasmettere la sensibilità della regione frontale, quella mascellare del naso e della mascella mentre la branca mandibolare trasmette la sensibilità della bocca e dell’arcata mandibolare.

La nevralgia trigeminale nella sua forma tipica è caratterizzata da quattro elementi:

  • dolore lancinante o elettrico generalmente in una o più dei tre territori di innervazione tre divisioni del nervo trigemino
  • presenza di punti del viso che se stimolati evocano il dolore (trigger points) (porzione mediale del sopracciglio, ala del naso, emilabbro)
  • specifici stimoli che inducono la comparsa del dolore (triggers)
  • inizio improvviso della sintomatologia

La nevralgia del trigemino si manifesta generalmente dopo la quinta decade di vita e può indurre effetti estremamente negativi sull'assetto emotivo del paziente che si trova a vivere periodi di intenso dolore alternati a momenti di paura per il possibile ritorno della sintomatologia.

Quando non esistevano possibilità di cura alcune persone andavano incontro addirittura al suicidio per porre fine a questi atroci dolori.

Nella maggioranza dei pazienti la nevralgia trigeminale tipica è dovuta ad uno stretto contatto tra il nervo e un'arteria cerebellare (conflitto neurovascolare), in un numero minore di casi il conflitto può essere con una vena. 

Il ripetuto contatto con un’arteria (e la relativa pulsatilità) induce sul trigemino una perdita del rivestimento mielinico delle fibre sensitive che tendono a sviluppare impulsi spontanei anomali che si manifestano con le ben note sensazioni dolorose.

La  nevralgia trigeminale atipica è caratterizzata da assenza di definiti trigger points, dolore intermittente o persistente, intorpidimento del viso. In questi casi è possibile percepire anche una riduzione del gusto in particolare modo degli alimenti salati.

La causa della nevralgia trigeminale atipica è da ricercare in altre patologie concomitanti come sclerosi multipla, infezione erpetica, tumori del basiranno con conseguente compressione diretta del nervo.

La sclerosi multipla è la cause di circa il 2% delle nevralgie trigeminali. Il 18% dei pazienti con nevralgia trigeminale bilaterale è affetto da sclerosi multipla. 

Richiedi un consulto