ASTROCITOMA PILOCITICO (WHO GRADO I)
Generalmente il trattamento si limita all’asportazione chirurgica che, se completamente eseguita, può portare alla guarigione nel 95% dei casi.
EPENDIMOMA DI BASSO GRADO (WHO GRADO II)
Anche in questo caso nella maggior parte dei casi l’intervento chirurgico consente l’asportazione totale della lesione con successiva guarigione.
Quando questo non dovesse essere possibile perchè il tumore ha invaso strutture adiacenti importanti, in caso di recidiva si procede alla terapia radiante.
GLIOMI DI BASSO GRADO (WHO GRADO II)
Il trattamento è microchirurgico; è importante effettuare un’asportazione più ampia possibile del tumore preservando l’integrità delle aree cerebrali circostanti.
Nonostante siano tumori a crescita lenta, i gliomi di basso grado sono propensi a riformarsi anche dopo l’asportazione chirurgica, pertanto saranno necessarie RM encefalo seriate nel tempo per evidenziare le recidive il più precocemente possibile.
In alcuni casi è utile la chemioterapia e la radioterapia.
La prognosi dei gliomi di basso grado, a fronte di un trattamento completo è di circa 7-10 anni.
GLIOMI ANAPLASTICI (WHO GRADO III)
Il trattamento è microchirurgico. Anche in questo caso è importante effettuare un’asportazione più ampia possibile del tumore preservando l’integrità delle aree cerebrali circostanti.
Quando non è possibile asportare la lesione per criticità della sede o per condizioni cliniche del paziente è consigliata la biopsia del tessuto tumorale al fine di porre diagnosi istologica ed eventualmente effettuare le terapie adiuvanti.
La chirurgia può essere seguita dalla chemioterapia, la quale si è rivelata particolarmente efficace negli oligodendrogliomi anaplastici.
I gliomi anaplastici sono tumori molto aggressivi e la prognosi, dopo adeguato trattamento, è di circa 3 anni.
GLIOBLASTOMA MULTIFORME (WHO GRADO IV)
Il glioblastoma multiforme necessita di un trattamento aggressivo multidisciplinare.
Il trattamento è microchirurgico. Anche in questo caso è importante effettuare un’asportazione più ampia possibile del tumore preservando l’integrità delle aree cerebrali circostanti.
Successivamente all’intervento chirurgico si dovrà procedere sia con la radioterapia che con la chemioterapia (temozolamide).
I tempi medi per la comparsa di una recidiva sono circa 5-6 mesi, quando questa è in una sede accessibile chirurgicamente si può procedere con un re-intervento.
La prognosi è infausta con una sopravvivenza media, dopo adeguati trattamenti, di circa 16 mesi.